Commercio e traffico, Confesercenti: «No alle auto in centro, servono altre soluzioni e volontà politica»

TERAMO – I problemi del commercio in centro storico, strettamente legati a quelli del traffico  e dei parcheggi nelle aree limitrofe, saranno discussi all’interno di un tavolo tecnico convocato dal sindaco Maurizio Brucchi per la prossima settimana, probabilmente giovedì pomeriggio. All’incontro parteciperanno le associazioni di categoria e il consorzio Shopping in Teramo centro. «Le nostre proposte – spiega il presidente del centro commerciale naturale e presidente comunale della Confesercenti Giancarlo Da Rui – sono rimaste le stesse di tre anni fa, quando ci fu una riunione sullo stesso tema: da allora non è cambiato praticamente niente». Secondo Da Rui, riaprire il centro storico al traffico non rappresenta affatto una soluzione valida, neanche per favorire il cosiddetto acquisto mordi e fuggi. «L’esigenza maggiore – sottolinea Da Rui – è invece quella dei parcheggi a servizio del centro. Ad esempio a attorno a piazza San Francesco sono stati realizzati 60 stalli con le strisce blu, che restano però senza controllo, sarebbe opportuno invece mettere dei parcometri per favorire la sosta a a tempo e il turn over delle auto».  Un’idea, condivisa anche dalla Confcommercio, è anche quella di rendere fruibili i 100 parcheggi che si trovano nel cortile dell’attuale archivio di stato. «Dopo il ripristino del senso unico in Circonvallazione Ragusa – continua Da Rui – sarebbe possibile anche realizzare dei parcheggi a tempo in via Nazario Sauro: noi le proposte le abbiamo, ci auguriamo che stavolta ci sia la volontà politica di metterle in atto, altrimenti il tavolo tecnico temo che servirà a ben poco». Da Rui è scettico anche sulla proposta di estendere a tutto il centro storico la sperimentazione sui parcheggi avviata a Santa Maria a Bitetto. «Non si possono riservare posti solo a residenti e commercianti – conclude Da Rui – è necessario lasciare degli stalli anche a disposizione dell’utenza».